Quanto costa l’avvocato?

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Costi e Tariffe dell’Avvocato

costo-di-avvocati-e-consulenti-tecniciEsistono sostanzialmente tre sistemi tariffari, a cui si può far riferimento quando ci si rivolge ad un avvocato, queste sono state introdotte dalla c.d. legge Bersani (legge 4 agosto 2006, n. 248):

1. Tariffe professionali: è il sistema più tradizionale che prevede di determinare il compenso dell’avvocato sulla base di precise voci contenute nelle così dette tariffe forensi, tali tariffe sono state approvate con il Decreto Ministeriale 8 aprile 2004 n. 127. Ogni voce di tariffa è suddivisa in onorario, in diritti ed indennità, che competono all’avvocato per le sue attività giudiziali in ambito civile, amministrativo, tributario, penale e stragiudiziale. I compensi variano da un minimo ad un massimo, a seconda della valore della causa e della complessità del caso specifico. I diritti sono stabiliti in maniera fissa in relazione al valore della controversia.

Gli onorari e i diritti, oltre alle spese documentate, sono sempre dovuti all’avvocato dal cliente indipendentemente da quanto stabilisce il giudice in merito alle spese giudiziali.

2. Pagamento a forfet: è possibile pattuire con l’avvocato un compenso a forfait per la sua consulenza o assistenza legale. Tale tipologia di corrispettivo può essere estremamente vantaggioso soprattutto per le ditte che hanno la necessità di frequenti e rapide consulenze legali, a volte anche solo telefoniche, questo tipo di accordo da la certezza dei costi che sono predeterminati in anticipo.

3. Patto di quota lite: a seguito dell’abrogazione dei minimi tariffari attuata dal c.d. Decreto Bersani, l’avvocato può concordare con il suo assistito compensi correlati al raggiungimento degli obiettivi che si vogliono raggiungere; si tratta della c.d. quota lite che prevede un compenso per le prestazioni dell’avvocato in misura percentuale su quanto ottenuto per il cliente.

Per sdrammatizzare:
Tizio -Scusi, avvocato, a quanto ammonta la sua parcella per una consultazione legale?

Avv. -Duecento euro ogni tre domande.

Tizio – Non le sembra una tariffa molto cara?

Avv. – Sì. Ora mi faccia pure l’ultima domanda.

… per la tua tranquillità richiedi comunque sempre la certezza dei costi.

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