Revisione-delle-Tabelle--Millesimali--Condominiali

Premessa

La revisione delle tabelle millesimali condominiali rappresentano uno strumento fondamentale per la gestione del condominio, in quanto determinano la corretta ripartizione delle spese tra i condomini in base al valore proporzionale di ciascuna unità immobiliare. Tuttavia, nel corso del tempo, a causa di errori materiali, mutamenti strutturali dell’edificio o sopravvenienze normative, le tabelle millesimali possono diventare obsolete e necessitare di una revisione.

Quando è necessaria la revisione?

L’articolo 69 delle disposizioni attuative del codice civile elenca i casi in cui la revisione delle tabelle millesimali è obbligatoria:

Errore materiale: qualora si accerti un errore di calcolo o un’omissione nella tabella originaria.
Mutamento delle condizioni di una parte dell’edificio: a seguito di interventi di sopraelevazione, ampliamento o modifica della destinazione d’uso di una o più unità immobiliari.
Sopravvenienza di nuove norme: in caso di modifiche legislative che incidono sui criteri di attribuzione dei millesimi.
Oltre a questi casi, la revisione può essere richiesta anche in via facoltativa, quando i condomini lo ritengano opportuno per una più equa ripartizione delle spese condominiali.

Come si svolge la Revisione delle Tabelle Condominiali?

La revisione delle tabelle millesimali deve essere deliberata dall’assemblea condominiale in seconda convocazione, con il voto favorevole della maggioranza qualificata dei condomini, pari a 500 millesimi.

L’iter di revisione si articola in diverse fasi:

Affidamento dell’incarico: l’assemblea nomina un tecnico abilitato, come un geometra o un architetto, per la revisione delle tabelle.
Sopralluogo e analisi: il tecnico esegue un sopralluogo dell’edificio e analizza la documentazione catastale e condominiale.
Ricalcolo dei millesimi: il tecnico applica i criteri di legge e i coefficienti stabiliti dalla normativa per determinare i nuovi millesimi di ciascuna unità immobiliare.
Redazione del nuovo regolamento: il tecnico redige il nuovo regolamento di condominio, che include le tabelle millesimali aggiornate.
Approvazione in assemblea: il nuovo regolamento deve essere approvato dall’assemblea condominiale con le medesime maggioranze previste per la revisione delle tabelle.
Quali sono i vantaggi di una revisione delle quote millesimali?

Una revisione delle tabelle millesimali condominiali presenta numerosi vantaggi:

Maggiore equità: la ripartizione delle spese diventa più precisa e proporzionale al valore reale di ciascuna unità immobiliare.
Trasparenza: la revisione consente di eliminare errori e dubbi interpretativi, garantendo maggiore trasparenza nella gestione del condominio.
Prevenzione di controversie: una tabella millesimale aggiornata e correttamente redatta riduce il rischio di contestazioni e liti tra i condomini.
Migliore gestione del condominio: la revisione facilita la gestione del condominio, in quanto permette di calcolare con precisione le quote di partecipazione alle spese condominiali.
Focus: Le sentenze della Cassazione
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In tema di revisione delle tabelle millesimali, la Corte di Cassazione ha pronunciato diverse sentenze che hanno chiarito alcuni aspetti controversi.

Cassazione, sentenza n. 1059 del 14 gennaio 2022: la Cassazione ha affermato che la revisione delle tabelle millesimali può essere deliberata anche in via facoltativa, quando i condomini lo ritengano opportuno per una più equa ripartizione delle spese.

Cassazione, sentenza n. 24242 del 23 novembre 2016: la Cassazione ha stabilito che la revisione delle tabelle millesimali non può essere impugnata con l’azione di nullità, ma solo con l’impugnazione di delibera assembleare.

Conclusioni

La revisione delle tabelle millesimali condominiali rappresenta un’operazione di fondamentale importanza per garantire una gestione del condominio equa, trasparente e priva di con

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